Cos’è il marketing della ristorazione

Marketing Ristorazione



Cos’è il marketing della ristorazione

Una delle prime richieste che molti clienti mi fanno quando si avvicinano per la prima volta al mondo della ristorazione è, senza dubbio, quella di domandarmi da dove e come cominciare, in poche parole: cosa serve per aprire un ristorante?

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Anche gli imprenditori che hanno un’attività già avviata ma hanno bisogno di rinnovarla, spesso mi chiedono consigli e aiuto su come promuovere un ristorante
Decisamente, in entrambi i casi, non posso fare a meno di introdurre ai miei clienti il concetto di marketing della ristorazione, un sistema che si affianca perfettamente ai nuovi modelli di consumo.
L’obiettivo ultimo di ogni attività è, ovviamente, quello di raggiungere il massimo profitto, ottimizzando i costi degli investimenti, ma tutto questo non è possibile senza una buona strategia di marketing alle spalle
Il marketing della ristorazione rappresenta un insieme di attività strategiche volte a creare una proposta unica e di valore che soddisfi i bisogni della clientela e che sia in grado di creare un legame con essa.  
Questa esigenza nasce da una difficoltà sempre più marcata di fare impresa: per avviare o mantenere un ristorante non è più sufficiente puntare sulla qualità del cibo. Per capire meglio di cosa sto parlando è necessario intendere come siano cambiati i modelli di consumo attuali rispetto al passato. 
Fino a poco tempo fa, il mercato girava intorno ad una dinamica di vendita molto lineare: creo un prodotto, lo pubblicizzo e lo vendo.
Ad oggi il mercato enogastronomico è saturo di offerte e prodotti simili e la qualità non è più una rarità. Nel 2018 i ristoranti italiani ammontavano a circa 334.000 (Messaggero), il numero più alto di Europa. 
Queste grandi cifre, sempre in crescita, hanno invertito la rotta delle logiche di consumo: il cliente non valuta più solo il prodotto di cui ha un’offerta altissima, ma tutti gli elementi d‘insieme nel quale il prodotto è collocato, inclusi quelli meno tangibili.
Vale a dire che il cliente non viene nel tuo ristorante solo perché offri l’orata più buona di tutta la zona. Il cliente verrà da te anche e soprattutto per l’esperienza (non solo culinaria) che vive nel tuo ristorante e per il legame che sei riuscito a creare con il tuo pubblico.

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Le esperienze di cui parlo si riferiscono ad una relazione che si instaura tra te e il consumatore, un rapporto che va oltre la vendita del prodotto, ma che trova le sue radici in un efficace comunicazione. 
Il marketing della ristorazione si basa proprio su un insieme di attività strategiche che trasformano il tuo ristorante in un posto unico e irripetibile. In poche parole, nel mercato attuale, non si può più pensare di escludere il marketing dalla propria attività.

Marketing della ristorazione e storytelling

Se la variabilità della tua offerta culinaria non basta per determinare la tua particolarità e originalità, allora cosa è che può realmente differenziarti dagli altri 334.000 ristoranti italiani? La tua storia. 
La storia di ognuno di noi è qualcosa di irripetibile, di unico e che determina la nostra identità che per sua natura non potrà mai essere uguale a quella di un altro. 
Sto parlando di una delle strategie di marketing più efficaci, soprattutto nel campo della ristorazione e specialmente quando il protagonista della tua storia è il cibo. 
Lo storytelling è una tecnica narrativa che inserisce il prodotto e la tua storia in un racconto coinvolgente ed emozionante con l’obiettivo di fidelizzare il cliente al tuo brand. 
Fidelizzare significa far sì che i clienti si affezionino alla tua immagine, al tuo brand, al tuo ristorante e per far sì che ciò accada, non basta solo soddisfare i loro palati.
Le storie piacciono a tutti, sono qualcosa a cui siamo abituati sin da piccoli e che le nostre orecchie adorano ascoltare. Sono la base della comunicazione umana e senza accorgercene, ogni giorno raccontiamo una storia, che sia la nostra o quella di qualcun altro.  
Per questo la narrazione è uno dei canali più familiari e più intimi alla base della comunicazione strategica nel marketing della ristorazione.
Ma arriviamo all’aspetto più pratico: come posso creare uno storytelling per un ristorante? 
È vero che siamo abituati a raccontare ed ascoltare storie, ma sicuramente siamo un po’ meno abituati a farlo quando si tratta del nostro business. 
Entrare nell’ottica di una strategia di marketing basata sullo storytelling significa abbandonare l’idea che l’unica cosa di cui devi parlare è ciò che devi vendere. 
Il centro della tua storia sono i tuoi valori, le tue radici, l’origine dei tuoi prodotti, dei tuoi ingredienti, insomma, tutto ciò che ti circonda farà parte del tuo racconto. 
Lo scopo di questa strategia è quella di arrivare dritto al cuore del consumatore, toccando le sue corde emotive più profonde instaurando, così, un legame che va ben oltre quello consumistico.
Si tratta di una relazione fondata sulla condivisione di idee e di scelte. Il cliente si riconosce in ciò che sei e in ciò che fai, sentendosi così anche lui parte della tua stessa storia

I canali del marketing della ristorazione




Marketing della ristorazione

Una volta capito che cosa è il marketing della ristorazione e che lo storytelling è uno degli strumenti più potenti per catturare l’attenzione dei clienti, giungiamo al cuore della questione
Quali sono in canali più efficaci per una buona strategia di marketing della ristorazione? 
Prima di rispondere, ci tengo a fare una premessa: le strategie di marketing sono sempre studiate su misura. Significa che ciò che risulta efficace per un ristorante potrebbe non esserlo per un altro. 
Questo perché dietro ogni piano strategico c’è sempre uno studio approfondito del mercato e degli obiettivi specifici dell’azienda in base alla sua identità e alla sua mission e vision.

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Per poter conoscere meglio i canali del marketing della ristorazione, ti rimando ad un mio articolo dove spiego le fondamenta del Food marketing, parte integrante di questo settore.
Ad ogni modo ci sono dei canali che risultano essere imprescindibili se si vuole essere competenti sul mercato e se si vuole arrivare al consumatore. Vediamo quali sono. 

Sito Web

Sei hai un’impresa di ristorazione e vuoi implementare nella tua attività una strategia di marketing per prima cosa devi essere presente sul web
Per quanto molti ristoranti siano rimasti tradizionalisti e fedeli ai vecchi metodi di divulgazione come il passaparola, è necessario rimettersi in careggiata e stare al passo con i tempi
Avere un sito web rappresenta una grande opportunità considerando che ad oggi se si vuole cercare un ristorante dove andare mangiare, si chiede a Google.
Se una volta lo strumento più potente che avevi per essere rintracciato o ricordato era il tuo bigliettino da visita che consegnavi al cliente una volta chiuso il conto, ad oggi è il sito web il mezzo più potente che hai per essere trovato.
La progettazione del sito web per un ristorante è uno dei passaggi più importanti per l’immagine che la clientela si costruirà del tuo brand. Per questo è fondamentale curare alcuni aspetti: 
  • Raccontarti: se il tuo sito web rappresenta il biglietto da visita della tua attività, devi raccontare ai clienti chi sei. 
  • Colori e layout: non sottovalutare mai la potenza di questi due elementi che hanno un forte impatto percettivo, spesso inconsapevole. 
  • Coerenza: ciò che è presente nel sito, in termini di contenuti e immagini deve rispecchiare esattamente la realtà
  • Menù: il menù è il cuore della tua attività e non può mancare tra i contenuti del tuo sito
  • Fotogallery: uno dei modi migliori per invogliare il cliente a provare il tuo ristorante è quello di presentargli i tuoi piatti. La food photography è un aspetto fondamentale del food marketing.
  • Blog: arriviamo al punto chiave della strategia, il blog del sito. Prima ti ho parlato dell’importanza dello storytelling, ecco, il blog sarà il mezzo tramite il quale potrai raccontare la tua storia ma non solo. Rappresenta uno spazio tra te e i tuoi clienti nel quale proponi contenuti coerenti con la tua attività e gli interessi del tuo target. Ciò che scrivi nel blog è fondamentale per il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca (SEO). 

SEO e SEM

Tra i canali strategici più utilizzati nel marketing della ristorazione ci sono la SEO e la SEM. Rappresentano due risorse di eccezionale efficacia per il tuo business ma attenzione a non confonderli 
  • SEO (Search Engine Optimization): permette di rendere il tuo sito web e i tuoi contenuti visibili tra i primi risultati organici (non a pagamento) di Google, per determinate parole chiave. Qui entra in gioco l’importanza del blog: scrivere i contenuti in ottica SEO ti permette di produrre testi ottimizzati per i motori di ricerca 
  • SEM (Search Engine Marketing): al contrario della SEO che si basa sui risultati organici, la SEM si basa sui risultati a pagamento. Il cliente investe una cifra per garantirsi la visibilità sulla prima pagina Google, finito il budget a disposizione, l’annuncio smette di essere visibile. 
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Social Media

Se ti stai chiedendo come fare per promuovere un ristorante, la mia risposta è: social media. Inutile spiegare quanto le nuove piattaforme online siano al centro delle nostre vite ed è per questo che il tuo ristorante non può prescindere da una strategia social. 
I nuovi canali di comunicazione hanno completamente rivoluzionato e dato una seconda vita al cibo: una vita fatta di estetica, di commenti, di foto e di condivisione. 
Il cibo non è più solo quello che si mangia, ma è quello che si racconta e i social media sono sicuramente forti canali strategici di narrazione ai quali tutti, ormai, sono esposti. 
Il marketing della ristorazione gioca le sue migliori carte nell’attività comunicativa e i social sono uno strumento immediato e diretto di comunicazione. 
I social media ti permetto di giocare con la creatività, con le immagini, con i video, con i testi e si prestano benissimo ad avviare dibattiti, a creare engagement e partecipazione ma soprattutto a fidelizzare il cliente.
La comunicazione digitale risalta le caratteristiche del tuo ristorante e della tua offerta grazie alla possibilità di affiancare in un unico strumento la componente visuale, testuale e sonora, in altre parole un’esperienza multisensoriale
Anche i social media, ovviamente, devono essere usati con logica. I contenuti pubblicati sono il frutto dello studio del target e dei suoi interessi, motivo per cui in una efficace strategia di marketing i contenuti non devono essere mai casuali, ma sempre pensati su misura
Vediamo quali sono i social media più utilizzati nell’ambito della ristorazione e del food marketing:
  • Facebook
  • Instagram
  • Tripadvisor
  • Twitter

Esempi di marketing della ristorazione

Parlando di esempi di marketing della ristorazione non può non venirmi alla mente il grande lavoro di Roadhouse nel processo di riposizionamento del marchio.
Per chi non lo sapesse, ma credo che oramai la conosciamo tutti, Roadhouse è una grande catena di ristorazione fast food statunitense, operativa anche in Italia.
Negli ultimi anni ha avviato una sorprendente attività di comunicazione strategica per il riposizionamento del brand.
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Roadhouse nato come fast food di carne alla griglia, ha deciso dal 2014 di uscire dai canoni della così detta “ristorazione rapida” che spesso è legata, oltre che al basso costo, anche alla bassa qualità.
Andiamo per gradi. Il riposizionamento del brand, spesso, parte proprio dal logo: il logo è la prima sensazione percettiva che abbiamo della marca e della sua identità e, al livello inconscio, ha forti ripercussioni sull’immagine di marca. 

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Lo scopo di Roadhouse era quello di allontanarsi dall’immagine di steak house americana avvicinandosi ad un’immagine più prestigiosa di ristorante italiano di qualità.
La modernizzazione del logo rende la “R” più pulita e lineare rispetto alla precedente cambiando il descrittore da “Grill” a “Restaurant”. 
Il vero rafforzamento del brand nasce con la presentazione della Roadhouse experience presentata con una strategia di storytelling decisamente creativa. 
L’obiettivo era quello di presentare un ristorante adatto a tutti i target, a partire dai bambini fino ad arrivare ai più grandi; un ristorante di qualità non solo al tavolo ma in tutti i servizi. 
In questo modo la catena americana sposta il focus dell’offerta dal prodotto all’esperienza di brand: il cliente, oltre ad avere un’offerta di alta qualità, si troverà in un’atmosfera unica. 
In uno spot pubblicitario del 2018, parte integrande di una campagna pubblicitaria multicanale, Roadhouse si presenta come il ristorante per tutti. 
La strategia usata è quella di uno storytelling divertente e di certo non poteva non essere protagonista una icona del divertimento, come Michelle Hunziker. 

Il messaggio dello spot pubblicitario è certamente quello di evidenziare l’unicità dell’esperienza che si vive nel ristorante presentandola proprio come un musical di Broadway in una narrazione coinvolgente e emozionante. 
Attraverso la strategia di storytelling, il brand evidenzia i suoi valori chiave: l’accoglienza, la simpatia, l’ascolto e la disponibilità, ma soprattutto i sorrisi. 
Il prodotto diventa, così, parte di una storia che abbraccia tutti i target in un’esperienza nuova, in un “ristorante che non c’era”.

Perchè affidarsi ad un professionista

Molte volte i clienti sono arrivati da me dopo aver fatto tanti investimenti in marketing ma ottenendo pochi risultati, se non nulli. 
Questo accade perché fare marketing nella ristorazione non è così semplice come molti pensano. Non basta pubblicare, non basta riempire il proprio blog di articoli o la propria pagina Instagram di contenuti. Neanche è sufficiente essere un social media manager. 
Lavorare nel marketing della ristorazione richiede un’ampia conoscenza del mondo dell’imprenditorialità gastronomica e un altrettanta conoscenza profonda delle strategie di marketing digitale.
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Un professionista del marketing della ristorazione, inoltre, conosce tutte le regole legislative che fanno parte della così detta food law di cui molti imprenditori non sono a conoscenza. 
Affidarsi ad un professionista significa fare un investimento che nel lungo termine garantisce non solo un guadagno ma anche un notevole risparmio.

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